Avezzano. “Avezzano ti ha voluto bene, perché tu hai voluto bene ad Avezzano”. Le parole commosse del sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, hanno reso onore a Mario Sbardella, il giornalista scomparso il 1 gennaio all’età di 65 anni in seguito a un malore. Questa mattina, all’interno della chiesa della Madonna del Passo del capoluogo marsicano, si sono svolti i funerali dell’ex ferroviere e giornalista, che ha fatto dell’umiltà, della riservatezza e della libertà di pensiero i principi cardini sui quali fondare la sua professione e la sua stessa esistenza.
Famigliari, amici, colleghi, delegazioni delle amministrazioni comunali del territorio: in tanti hanno voluto salutarlo per l’ultima volta. Incredulità, sconforto e dispiacere sono stati i sentimenti che hanno riempito il piazzale antistante della chiesa dove i presenti, prima e dopo la funzione religiosa, hanno scambiato ricordi e momenti vissuti insieme a Mario. “Un amico, un confidente, una spalla. Volevi bene a questa città e alla Marsica perché credevi nella grande Marsica. Eri una persona seria e onesta. Ciao Mario”, ha detto il primo cittadino. Parole nelle quali si sono ritrovati i tanti che lo hanno conosciuto e che oggi lo piangono.
Nello stringersi attorno ai famigliari di Mario Sbardella, così come alle persone a lui più vicine, la redazione di Az Informa partecipa al loro lutto.
