Big match allo stadio Dei Marsi; alla corte dell’Avezzano arriva il Fano di Andrea Mosconi, altra corazzata del raggruppamento, seconda in classifica al pari dei biancoverdi, chiamata a fare risultato per attaccare la capolista Trastevere e lasciarsi alle spalle, almeno momentaneamente, la banda di via Ferrara.
Ne viene fuori una sconfitta amara per l’Avezzano. Ciò che più salta all’occhio è l’atteggiamento espresso da un modulo di gioco volto a contenere il risultato, a persistere anche quando il passivo è divenuto pesante. Dos Santos isolato e giocatori di peso come Bittaye, Cissé e Pellecchia perennemente fuori ruolo. Ecco allora che il potenziale offensivo della squadra si disinnesca.
Una partita sicuramente segnata dalle decisioni arbitrali, che tuttavia sono sacrosante e non possono fare da alibi ad una sconfitta figlia, prima di ogni altra cosa, di una manovra latitante negli ultimi venti metri, mai davvero pericolosa e mai davvero apparsa in grado di ribaltare il risultato. Ma entriamo nel merito del match.
Avezzano-Fano: la cronaca della gara
Si parte alle 15 e 30, un’ora dopo rispetto al calendario di giornata che vede le altre del raggruppamento scendere in campo alle 14 e 30.
Neanche un minuto e la spallata di Filosa al Niang viene giudicata irregolare dal direttore di gara. Calcio di rigore avversario, dal dischetto Broso libera un rasoterra non irresistibile. Coco intuisce e fa sua la sfera, scaldando gli animi del Dei Marsi. Al 4’ calcio di punizione dalla trequarti offensiva per i padroni di casa. Zanon col destro sotto l’incrocio, Bizzini smanaccia in angolo. Al 28’ la bella conclusione di Cissé da fuori area, deve impegnarsi il portiere avversario per chiudere lo specchio e rifugiarsi in corner.
Ancora un’occasione Avezzano al minuto 38, Bianciardi infila Dos Santos in velocità a tu per tu con l’estremo difensore del Fano. Bizzini in uscita chiude lo specchio al brasiliano che calcia il rasoterra a incrociare e spedisce il mancino al di là del secondo palo. Al 43’ occasione ghiotta per il Fano. Calcio di punizione appena fuori area di cui si incarica Nappo. Battuta rasoterra sul lato scoperto della barriera, Coco copre il suo palo e allontana con i pugni.
Si va all’intervallo col parziale bloccato sullo 0-0. Mosconi chiama il primo cambio di giornata. Brunetti resta nello spogliatoio, Serges in campo per i secondi 45 minuti.
Si comincia esattamente con lo stesso copione del primo tempo. Appena un minuto e Coco atterra Broso su un tentativo di dribbling. Il direttore di gara non ha dubbi, altro calcio di rigore per gli avversari. Dagli undici metri lo stesso numero 9 si concede la rivincita. Stavolta la botta sotto la traversa è imprendibile per Coco. Vantaggio marchigiano ad apertura di ripresa e partita in salita per l’Avezzano. Scorsini chiama la sua prima sostituzione. Sotto di un gol toglie Donatangelo e inserisce il più offensivo Pellecchia, salvo poi arretrare Bittaye a mezz’ala sinistra e mantenere un cauto 3-5-2 col neo entrato ad agire liberamente attorno a Dos Santos.
Dieci minuti e la storia si ripete per la terza volta. Ancora un penalty per il Fano, stavolta per un fallo di mano di Scatozza al limite del lato corto dell’area. L’ormai habitué Broso può quindi confezionare la personale doppietta di giornata. Palla a mezza altezza all’incrocio alla sinistra del portiere e 2-0 ospite ad accrescere il malcontento degli spalti. Al 35’ un accenno di reazione casalinga. Dos Santos nella mischia d’area controlla la sfera e arriva alla conclusione col mancino. Palla morbida a incrociare che taglia tutta l’area piccola e non trova la deviazione dei compagni fino a spegnersi sul fondo. Al 38’ buona percussione di Serges sull’out mancino. Sull’incursione in area, Coco esce sicuro e gli chiude lo specchio facendo suo il pallone. Sul capovolgimento di fronte Bittaye allunga la corsa sul vertice sinistro dell’area avversaria, mette il cross teso al centro e trova la testa di Dos Santos, che schiaccia al volo ma non trova la porta. Episodio da tabellino allo scoccare del 45’. Su un fallo di Sbarzella sulla trequarti avversaria, la brutta reazione di Pensalfini a strattonare la stessa mezz’ala biancoverde gli costa il rosso diretto del direttore di gara.
Cinque minuti di recupero segnalati a bordo campo. Annotiamo la buona conclusione dai 25 metri di Sbarzella ad accarezzare l’incrocio dei pali al 47’. La partita si chiude con l’occasione dell’Avezzano al fotofinish. Calcio di punizione al limite dell’area. Pellecchia col mancino non trova il giro e la calcia oltre la traversa.




