L’.Aquila. Adesso è ufficiale, le elezioni amministrative di primavera slittano all’autunno. Esattamente come lo scorso anno, dunque, i cittadini chiamati alle urne per eleggere i propri rappresentanti dovranno attendere ancora qualche mese. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto legge recante disposizioni urgenti per il differimento delle consultazioni elettorali per l’anno 2021. Nel 2021, nella Marsica, a recarsi alle urne saranno i Comuni di Bisegna, Canistro, Cerchio, Civita d’Antino, Civitella Roveto, Ortona dei Marsi, Ortucchio, Ovindoli, San Vincenzo Valle Roveto, Scurcola Marsicana e Tagliacozzo.
La terza ondata della pandemia è ormai entrata nel vivo e il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto (integrato con la voce Disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2021) con il quale vengono fatte slittare a una data da stabilire tra il 15 settembre e il 15 ottobre le sopra citate elezioni amministrative. Sono 29 i Comuni nella provincia dell’Aquila che andranno al voto. Sulmona è l’unico sopra i 15mila abitanti. Carapelle Calvisio è il più piccoli, con 85 abitanti. L’elenco completo:
Tagliacozzo, Ortucchio, Ovindoli, Roccaraso, San Vincenzo Valle Roveto, Scurcola Marsicana, Civitella Roveto, Tornimparte, Canistro, Carapelle Calvisio, Alfedena, Bisegna, Calascio, Campotosto, Capitignano, Castelvecchio Calvisio, Cerchio, Civita D’Antino, Cocullo, Fossa, Ofena, Ortona dei Marsi, Pereto, Prezza, Rivisondoli, Scontrone, Secinaro, Sulmona, Villalago.