Il consigliere della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi, replica all’allarme lanciato dal sindaco di Civita D’Antino, Sara Cicchinelli, circa lo stato in cui versa la SR 82, strada di competenza provinciale. Sbagliato parlare di Provincia assente, soprattutto alla luce dello stanziamento elargito ieri con l’approvazione del bilancio triennale. I fondi rimessi ai lavori di manutenzione e ripristino della viabilità della strada in questione sono così ordinati:
(Video intervista in fondo)
Alla voce INTERVENTI PROVINCIA DELL’AQUILA ENTRO L’ANNUALITA’ 2021:
- Lavori urgenti per la perlustrazione, bonifica ed integrazione reti di contenimento sulla parete rocciosa al km 30+000 sx. interessata dalla caduta di massi; costo di intervento 150.000,00 euro.
- Lavori urgenti per la riparazione di barriere paramassi danneggiate dalla caduta di massi; costo di intervento 180.000,00 euro.
Alla voce ELENCO INTERVENTI PROVINCIA DELL’AQUILA ANNUALITA’ 2023 (PROGETTAZIONI IN CORSO):
- Lavori urgenti di consolidamento e messa in sicurezza delle scarpate in frana lungi la SR 82 “della Valle del Liri” al km 37+500 in area di rischio idrogeologico molto elevato nel comune di San Vincenzo Valle Roveto. Costo di intervento 1.138.962,64 euro. (Intervento finanziato per 1.064.476,62 euro con i fondi del DM 123/2020 e per 74.486,02 euro con fondi assegnati all’Ente con decreto del Ministero dell’Interno del 07/12/2020 – Spese Progettazione definitiva ed esecutiva).
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“Strada strategica non solo per evidenti ragioni turistiche, ma anche sotto il profilo della sicurezza. E’ l’unico collegamento con la Valle Roveto in caso di emergenza”. Oltre alla spesa di cui sopra “già 1 milione di euro di interventi realizzati da questa amministrazione sulla SR 82, grazie, e ci tengo a dirlo, all’allora assessore regionale Angelo Di Paolo, che con un accordo di programma con la Provincia dell’Aquila riuscì a trasferire risorse che consentirono un intervento per la riapertura a Civitella Roveto, dove c’erano due importanti fronti di frana che ne occludevano il passaggio”.