Aielli. “Pensiamo che questo sia il momento giusto per partorire una legge del genere – spiega ad Az Informa il sindaco di Aielli Enzo di Natale, in merito all’adesione del comune marsicano alla raccolta firme a sostegno del progetto di legge “Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti al fascismo e al nazismo e la vendita e la produzione di oggetti con simboli nazisti e fascisti”.
“I social, ma ormai ogni mezzo di comunicazione, sono diventati luoghi senza regole e controllo – continua Di Natale – si moltiplicano sempre di più esempi in cui si ricalcano messaggi fascisti, xenofobi e di intolleranza. Il fatto, inoltre, che l’iniziativa sia promossa dal comune di Sant’Anna di Stazzema ha una forte connotazione simbolica.”
Infatti, l’iniziativa è promossa dall’Anagrafe Nazionale Antifascista (comunità virtuale di valori, aperta a tutti coloro che si riconoscono in una serie di principi enunciati sulla “Carta di Stazzema”) e nasce da un’idea del comune di Sant’Anna di Stazzema, fortemente colpito nel 1944 dagli avvenimenti dell’ “Eccidio di Sant’Anna” in cui persero la vita oltre 340 persone per mano dei nazisti.
L’obiettivo dell’iniziativa popolare è quello di introdurre un nuovo articolo nel codice penale, e di modificarne un altro, rafforzando le sanzioni previste per chiunque diffonda i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, con un ulteriore inasprimento della pena se il fatto è commesso con modalità ed atti espressivi dell’odio etnico o razziale o veicolato attraverso strumenti telematici o informatici.
Si riaffacciano simboli, parole, atteggiamenti, gesti ed ideologie che dovrebbero appartenere al passato. Non solo. Si fanno largo sentimenti generalizzati di sfiducia, insofferenza, rabbia, che si traducono in atteggiamenti e azioni di intolleranza, discriminazione, violenza verbale. In rete e sui social media, sulle testate giornalistiche, nelle dichiarazioni politiche come nei bar e nelle strade. Principi che credevamo forti e stabili e che ci sembrano in pericolo.
“Si tratta si una battaglia di civiltà – conclude il sindaco marsicano – Non deve avere nessuna connotazione politica. Mi auguro che anche gli altri comuni aderiscano all’iniziativa”.
Per i residenti del comune di Aielli basta recarsi all’ufficio anagrafe fino al 31 marzo 2021. Allo stesso modo i residenti di altri comuni possono recarsi presso il proprio ufficio anagrafe di riferimento e fare richiesta di aderire all’iniziativa popolare.

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