L’Aquila. Si è pronunciato il Giudice per le indagini preliminari Baldovino De Sensì, sul giovane K.K., 26enne nato in Italia ma di origine albanese che due giorni fa è stato tratto in arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e rapina aggravata ai danni di una giovane donna residente a Scoppito. La relazione tra i due era diventata ormai turbolenta da diverso tempo con numerosi litigi e spesso anche con episodi di violenza.
Dovrà dunque rimanere agli arresti domiciliari perché persiste, secondo il Gip, il pericolo che possa commettere ancore azioni di violenza. Il giovane assistito dall’avvocato Giulio Michele Lazzaro ha raccontato la sua versione dei fatti, rigettando con forza l’ipotesi della rapina. Ha sostenuto infatti di essere già in possesso delle chiavi dell’autovettura della donna che aveva guidato poco prima, nonostante lei fosse a conoscenza che l’uomo non avesse la patente.