Aielli. Aielli, il “borgo delle stelle”, sarà da oggi anche il borgo del presepe ecosostenibile. Difficile affermare il contrario se le sacre effigi di Maria e Giuseppe sono impresse su due balle di fieno, eterno simbolo della tradizione contadina. Perché nel comune marsicano guidato dal sindaco Enzo Di Natale, nulla è scontato e tutto è soggetto all’interpretazione di quella fantasia sfrenata che trova la sua consacrazione nell’arte. Le festività natalizie non fanno eccezione e la rappresentazione della natalità diventa l’ennesima occasione per mettere in mostra idee e propositi.
Nei giorni addietro sono stati realizzati alberelli con lattine di birra, o atri presepi d’autore ricavati da materiale legnoso. Un approccio all’ecosostenibilità e alle varie forme d’arte caratterizzanti il paese, sempre più galleria d’arte a cielo aperto, che non smette di stupire e affascinare coloro che quotidianamente vi si recano.
“E’ Il pezzo che mancava, realizzato dalla Pro Loco Aielli Tre balle di paglia usate come cornici per la rappresentazione di un presepe originale. Maria e Giuseppe fatti a mano dai ragazzi della Pro Loco sotto la supervisione artistica di Angie Mazzulli”, spiega il primo cittadino. “Il cielo stellato disegnato dai bambini del catechismo e dal parroco Don Luigi Incerto. Nella culla, un Gesù Bambino particolare, uno specchio, un messaggio: a immagine e somiglianza. Grazie, davvero, a tutti i ragazzi che per giorni hanno lavorato alla creazione di questa bellissima installazione”.