Avezzano. Anna Maria Taccone saluta l’Aciam e la presidenza che, con orgoglio e determinazione, ha portato avanti per tre anni. Nella conferenza stampa odierna, svoltasi all’interno della sala convegni del Comune di Avezzano, si è detta più che soddisfatta dell’operato, così come del lavoro svolto assieme ai componenti del Consiglio d’Amministrazione dell’azienda. “Sono qui a rappresentare l’Aciam, il suo CDA e cosa ha fatto. Non parlo di me, ma di noi. E’ stato un grandissimo lavoro di squadra, anche se non sempre facile, soprattutto all’inizio. Ringrazio chi mi ha accompagnato in questo viaggio. Durante questo periodo non abbiamo dato grande spazio alla comunicazione, abbiamo preferito rimboccarci le maniche e lavorare a testa bassa”.
“L’Aciam è un’azienda che tiene i conti in ordine, ed è un’eccezione nel panorama delle aziende che lavorano coi soldi pubblici”, ha continuato Taccone. “E questo lo dico con orgoglio. Tra il 2020 e il 2021 i numeri sono evoluti in positivo, nonostante le criticità legate alla pandemia. Siamo passati da un valore di 250mila a quasi 850mila euro in due anni. In questi tre anni (nel 2019 abbiamo prodotto un utile di più di 300mila euro) abbiamo fatto attenzione anche alle spese, altro fattore importante”.
“Al di là dei risultati economici positivi, la cosa più importante fatta in questi tre anni è relativa alla parte patrimoniale. Abbiamo investito in maniera rilevante e significativa, lavorando anche con un impianto datato, ma nel corso del 2020-2021 abbiamo inaugurato il nuovo impianto (nel luglio dello scorso anno) che ha portato numerosi miglioramenti e ammodernamenti. Ogni voce di capitolo è andata in crescendo. E’ stato portato avanti grazie a un importante equilibrio economico finanziario ma la cosa più importante non sono i numeri ma la visione strategica. Nel vecchio impianto si trattava solo la raccolta differenziata, con dei costi da sostenere importanti e con un impatto ambientale importante”.
“Oggi come oggi avrebbe significato causare una gestione fallimentare, anche in considerazione della grande sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Ecco perché è rilevante la gestione dei rifiuti e della tutela della gestione ambientale degli stessi. Questo ci consente di avere pochissimi scarti e, nel caso di rifiuti organici, consente anche di creare il compost che viene utilizzato nel territorio del Fucino dai nostri agricoltori. Parliamo quindi di economia circolare. L’impianto di Aciam è tra i più avanzati di tutto il centro sud Italia”, ha proseguito Taccone durante la conferenza stampa.
“Mentre facevamo il nuovo impianto stavamo già lavorando alla realizzazione del secondo lotto che consentirà di trattare rifiuti e di produrre energia dai rifiuti. Questo finanziamento sarà sui 12 milioni di euro. Non abbiamo chiesto soldi alla Regione per realizzare questi due impianti dal valore complessivo di 20 milioni di euro”.
“La strategia portata avanti in questi anni è stata quella di guardare un passo avanti verso il futuro. Aciam è un’azienda tra le più innovative. Ciò di cui si parla oggi è stato realizzato in questi anni e ciò che è in itinere si concluderà entro l’anno, con un occhio allo sviluppo di fonti energetiche. Stiamo realizzando un impianto di biogas che dovrebbe vedere la luce entro la fine dell’anno e ci permetterà di raggiungere la piena autonomia energetica. Ci autoprodurremmo l’energia necessaria per il riscaldamento e per far funzionare le macchine. Ci sarà energia in eccesso che verrà distribuita fino a circa 10mila abitanti”, ha concluso Taccone.
Al termine dell’incontro , il presidente uscente di Aciam ha ringraziato la sua famiglia e i collaboratori del suo studio di consulenza fiscale.
“Il mio ringraziamento piu grande va all’ex sindaco Gabriele De Angelis” ha infine concluso Taccone.
“Un sindaco coraggioso che ha riposto in me una grandissima fiducia indicandomi alla guida di Aciam e gli sono quindi molto grata per avermi dato l’opportunità di ricoprire un ruolo cosi importante”.