Le province di L’Aquila e Teramo resteranno in zona arancione. O almeno questo emerge dall’analisi del valore dell’indice Rt, rielaborata nel pomeriggio di oggi. Cala leggermente il tasso dell’indice rispetto alla scorsa settimana, come annunciato dal Presidente della Regione, Marco Marsilio.
“Siamo passati dall’1,22 della scorsa settimanaall’1,17, con una forchetta minima a 1,11 e una massima a 1,23. Neppure quest’ultima supera l’1,25 che significherebbe il passaggio in zona rossa generalizzata. Resta chiaramente valida l’ordinanza a firma del sottoscritto, che fino al 28 febbraio colloca le province di Pescara e Chieti in zona rossa, essendo maggiormente colpite dalla variante inglese. Hanno subito e stanno subendo una forte accelerazione dei contagi e dei ricoveri, e questa resta la vera soglia d’allarme”.
Negli ultimi quattro giorni si sono registrati 7 ricoveri in più ogni 24 ore, con una percentuale del 30% dei posti di terapia intensiva occupati da malati Covid.
Domani si riunirà la cabina di regia, dalla quale emergerà il nuovo status delle quattro province, con riferimento, evidentemente, alle previsioni del governatore d’Abruzzo, in ragione dei numeri regionali.
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